
“interessante” è una “non parola”: vuol dire troppe cose, quindi non significa niente (Captain Fantastic)
In questa pagina di solito andrebbero i premi e i riconoscimenti, ma a chi importa se scriviamo che abbiamo vinto il premio Mediastar per la miglior campagna online per il Gin Muma?
È davvero interessante se alcune testate ci inseriscono tra le migliori Academy in Italia?
No, secondo noi è molto più importante dire che siamo stati tra i primi a portare sul palco de La Masterclass professionisti come Francesco Poroli, Matteo Caccia, Giulia Cavaliere, Michele Picci.
Andiamo fieri dei nostri corsisti che sono diventati, non solo per merito nostro, professionisti/e di altissimo livello. Persone che a loro volta oggi sono speaker e tengono corsi.

Guardando Sanremo ci siamo emozionati davanti allo speech di Pegah Moshir Pour e abbiamo cantato insieme a Serepocaiontas, entrambe qualche mese prima ospiti di The Neverending Storytelling.
Ci sono tante cose di cui andiamo fieri, ma nulla di cui ci vogliamo attribuire i meriti. Abbiamo una visione, quello è vero. Spesso vediamo autostrade dove altri vedono strettoie, e questo va detto.
Abbiamo clienti che sono nati come piccole imprese e sono diventati player molto competitivi sul mercato. Brand local come I mieli di Giorgio Poeta, il Frantoio Muraglia, Iuppi, Nicofruit, che pur mantenendo la loro essenza stanno conquistando la ribalta nazionale grazie alle storie che stiamo raccontando insieme.

O manifestazioni come il Carnevale di Larino, che ha superato i 20.000 biglietti dopo un anno di comunicazione con La Agency.
E poi grandi brand, vedi la Divisione Health & Benefits di Aon Italia, che ci hanno scelto per parlare di un argomento che abbiamo fortemente a cuore come il Wellbeing e il work life balance.
Andiamo fieri della focaccia barese, di quella volta che abbiamo scelto il Panificio Santa Rita per celebrare – a noi piace celebrare, non fare – un nostro evento con i rito più amato dei baresi, e oggi vedere tanti viaggiatori e turisti davanti a quella bottega è una cosa abituale, così come vedere Pif e Tom Cruise in fila per un pezzo di focaccia.
Andiamo fieri di tutte le persone che hanno iniziato a lavorare con noi e con noi sono rimaste, di quelle che sono andate altrove seguendo legittime ambizioni, di chi ci chiede ogni giorno di collaborare con La Agency e La Academy. Della crescita di chi è entrato/a facendo un tirocinio universitario e oggi è senior in un team che crede che l’anagrafe sia un ufficio snobbato dal talento.