Non ci facciamo attenzione, perché spesso non siamo in grado di misurarla. Per il tempo che passa abbiamo l’orologio e pensiamo che una giornata sia fatta semplicemente di minuti. Eppure non è così. Per usare al meglio il tempo che abbiamo a disposizione dobbiamo fare i conti con quanta energia abbiamo a disposizione. Non tutti i momenti della giornata sono uguali. In alcuni abbiamo più energia e possiamo concentrarci su attività più impegnative. In altri non ne abbiamo più o non ne abbiamo ancora abbastanza: rendercene conto ci permette di svolgere comunque delle attività, quelle più ripetitive e più operative e pratiche.
In ogni caso quel che ci serve è avere in ogni momento della giornata il massimo di cui possiamo disporre, tanta o poca che sia. Perché ogni mattina ci alziamo con il pieno di energia è bene adottare alcune abitudini che ci aiutano a essere più performanti. Tra queste, alcune delle più importanti sono dormire, mangiare e muoversi.
Dormire
Il sonno occupa circa un terzo della nostra vita: da piccoli dormiamo di più e da anziani sempre meno, ma in media dormiamo 7-8 ore a notte. Può sembrare tempo perso, ma non è così. Dormire bene è fondamentale per ricaricarci, attivare tutti quei processi di cura naturale e prevenzione delle malattie e dell’invecchiamento, oltre a memorizzare nella memoria a lungo termine ciò che abbiamo fatto nella giornata finita e sentirci pronti per una nuova giornata
A letto prima per svegliarti prima
La mattina è il momento in cui svolgere molte attività importanti per il nostro benessere psicofisico, prima ancora di aver cominciato a lavorare. Per questo è fondamentale andare a letto presto, così da poterci svegliare presto. Andare a letto troppo tardi non ci permette di cominciare presto la giornata, pena una riduzione del sonno che non ci fa bene per le ragioni di cui sopra. L’unica soluzione è avviare la routine dell’andare a dormire per tempo: non serve guardare la tv fino a tardi, quando la mattina ci aspetta per svolgere attività che ci fanno stare bene.
La camera da letto è sacra
La camera da letto non deve contenere distrazioni di carattere visivo o tecnologico. Gli schermi sono banditi, a eccezione di un lettore di ebook con il quale leggere solo libri. Dobbiamo abituare il nostro organismo ad associare il letto con il sonno, ragion per cui non è indicato né guardare la tv, né guardare una serie tv sul tablet, né navigare sullo smartphone prima e dopo il sonno.
Il sonno non si recupera
La maratona del weekend in cui recuperare il sonno perso durante la settimana non è efficace. Non recuperiamo nulla, anche stando a letto 12 ore consecutive. Abbiamo l’impressione di stare meglio, ma in realtà lo stress del non aver dormito abbastanza nei giorni precedenti non è recuperabile. Ciò che serve è avere ritmi regolari, sia nell’andare a dormire, sia nello svegliarsi. Più il fisico si abitua a orari regolari, più sarà facile addormentarsi e svegliarsi.
Mangiare
L’alimentazione influenza gran parte del nostro benessere psicofisico e di conseguenza l’energia di cui disponiamo per concentrarci o per rilassarci. Avere delle buone abitudini può aiutarci a gestire meglio il peso e a mangiare meglio, sentendoci bene.
Niente tentazioni in casa
Il modo migliore per non eccedere in zuccheri, grassi e cibi salati è non portarli a casa dal supermercato. Ogni qual volta ti verrà voglia di mangiare fuori pranzo, eccedere con qualche cibo spazzatura, non lo avrai a disposizione o dovrai uscire di casa per comprarlo. Purtroppo le app per la consegna immediata di cibo possono essere una pericolosa alternativa. Nel caso in cui dovessi abusarne, cancella l’app e non tornare indietro.
Segui i ritmi circadiani
A parità di calorie, mangiare di più a colazione e pranzo, rispetto al pranzo e alla cena, permette di controllare meglio il peso e non ingrassare. Lo spuntino della notte, prima di andare a letto, non aiuta a dormire meglio e ad alzarsi in forma.
No allo zucchero aggiunto
Lo zucchero è utile quando abbiamo in corso uno sforzo fisico importante, per godere di energia immediata, ma è assolutamente deleterio per chi è seduto gran parte della giornata alla scrivania o sul divano. Evita qualsiasi cibo industriale e preferisci, quando hai voglia di qualcosa di buono (e dolce), un frutto. Pochi lo sanno, ma lo zucchero contenuto nella frutta non contribuisce allo zucchero consumato durante la giornata, perché altri principi nutritivi che compongano la frutta né compensano l’assunzione.
Muoversi
Fare movimento è associato alla creatività e non solo al benessere psicofisico. Se ti senti bene sei in grado di concentrarti di più e la tua produttività sale. L’investimento nel tempo dedicato all’esercizio fisico si ripaga da solo.
7 minuti ad alta intensità
Anche per chi non ha tempo di andare in palestra, 7 minuti di attività fisica ad alta intensità possono essere sufficienti per stimolare l’organismo, bruciare calorie e attivare i processi metabolici associati al benessere. A tal proposito ti basta scaricare un’app con un programma di allenamento, srotolare un tappetino, vestirti sportiva e avviare il programma. In casa od ovunque tu ti trovi.
Cammina 30 minuti al giorno
Camminare è considerata la miglior medicina del mondo. Per fortuna non è solo questo, ma una fonte di creatività e di generazione di idee. La tua mente, nel retrobottega, lavora anche quando non pensi intensamente a una cosa da risolvere. Il risultato è che la soluzione spesso emerge da una elaborazione del cervello che avviene mentre pensi ad altro. Camminare è un altro modo di lavorare.
Nella natura
Anche se ce ne dimentichiamo spesso, siamo animali e abbiamo bisogno del rapporto con l’ambiente naturale. Per questo quando camminiamo in una foresta, su una spiaggia, intorno a un lago e in altri ambienti soli con la natura, il nostro organismo attiva processi che svegliano i nostri sensi e riattivano le riserve di energia, ricaricandole. Non sempre è facile considerando le nostre vite urbane, ma uscire dalla città e fare un bagno di natura, ogni volta in cui è possibile, è fondamentale per esprimere il massimo del nostro potenziale.
Nel prossimo articolo concluderemo questo percorso volto a gestire meglio il nostro tempo, con una riflessione finale, che ci permetterà di analizzare il cammino fatto e affinare ulteriormente i prossimi passi. Con la consapevolezza che solo una riflessione periodica ci permette di verificare i risultati raggiunti e ascoltare i messaggi che il nostro corpo ci invia attraverso sensazioni ed emozioni.
Credit:
Dormire: Jacob Townsend
Mangiare: Jamie Brown
Muoversi: Bruno Nascimento